Di seguito i resoconti di alcuni degli eventi svoltisi in Italia il 17 e 18 aprile 2010 in occasione della due giorni l'abolizione della carne.
Le foto di alcuni degli eventi sono disponibili nei rispettivi album pubblicati qui.
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Alessandria
La cena vegana di sabato 10 in Alessandria per promuovere e divulgare le giornate per l’abolizione della carne è andata molto bene i posti già in settimana erano tutti esauriti, le persone vi hanno partecipato molto attente all’argomento molti si avvicinavano all’alimentazione vegan per la prima volta e sono rimasti tutti sorpresi positivamente.
Già dal pomeriggio è stato allestito un banchetto all’esterno del locale per poter informare anche le persone di passaggio e chi non ha trovato posto alla cena.
Sia al banchetto che alla cena è stato distribuito parecchio materiale informativo e ricordato l’appuntamento di Milano domenica 18.
Giancarlo per EticoEtica
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Arezzo
Articolo su Arezzo Notizie
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Bologna
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Video
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Genova
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Santa Margherita Ligure (presidio dell'Associazione Ayusya)
Articoli vari:
Secolo XIX
Non solo Tigullio (1)
Non solo Tigullio (2)
Radio Aldebaran
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Milano
A Milano è stato organizzato un presidio di grande impatto sui passanti. Oltre 50 persone si sono mascherate con maschere bianche e con maschere di animali da allevamento, con i numeri di matricola cuciti sul petto, e - dopo aver attraversato piazza Duca d'Aosta in un breve corteo, si sono incatenate davanti all'entrata della Stazione Centrale. Lo striscione principale recitava "quando qualcuno diventa qualcosa...". La rappresentazione dell'annullamento delle individualità degli animali allevati e uccisi ha attirato l'attenzione dei numerosi passanti, complice la scelta di utilizzare meno il megafono (se non per brevi spiegazioni delle condizioni degli animali "da reddito" e della rivendicazione di abolizione della carne) ed affidare il nostro messaggio all'impianto audio che diffondeva per tutta la piazza musiche adatte a creare un'atmosfera triste e tragica (come, per es., la struggente versione italiana di "Donna Donna"), alternate alle voci disperate degli animali al macello.
Parecchi passanti, incuriositi da questa scenografia non immediatamente "decifrabile", si sono fermati al banchetto, a parlare con gli attivisti o a leggere i volantini, distribuiti a migliaia nella piazza.
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Monza
Circa 10 persone con maschere raffiguranti animali da reddito hanno megafonato e distribuito circa 1200 volantini nonostante la pioggerella fastidiosa.
Alessandra
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Olbia
Abbiamo iniziato il presidio alle 17 e avevamo tutti la maschera bianca e quasi tutti il domino nero. Ci siamo disposti a semicerchio attorno ad una bara dove abbiamo messo uno steretto che riproduceva a rotazione e a volume molto alto 16 interminabili minuti di lamenti e urla di tutti gli animali che qualcuno crede siano nati per diventare il nostro secondo piatto. Fortunatamente non c'era il maestrale quindi tutti i lumicini sono rimati accesi
Sopra la bara c'era un pc con i video degli animali macellati.
Abbiamo distribuito più di 500 volantini ai passanti incuriositi, contrariati e alcuni d'accordo con noi anche se non sono mancati quelli che per evitarci hanno cambiato marciapiede.
Nonostante io pensi la realtà Olbiese non sia ancora pronta a fare il grande salto animalista è andato quasi tutto bene e per tre ore chi ci passava davanti non poteva non fare la connessione cibo-animale ma speriamo che un volta tornati a casa qualcuno abbia perlomeno riflettuto.
Ci sono stati piccoli attimi di tensione solamente quando un nulla facente che passava in macchina ci ha urlato di andare a lavorare (noi, lui no!!!) e un gruppetto di under16 che aveva voglia di litigare si è avvicinato a noi aggressivamente... ma essendo pacifici ed essendo lì per informare e dare voce a chi non ne ha e non per bisticciare si è risolto tutto in pochi minuti.
A parte questa piccola parentesi posso ritenermi soddisfatta sia per l'impegno di tutti noi sia per il risultato. Il gruppo cresce e la stampa locale ci da la possiblità di informare. E' utopico pensare che da un giorno all'altro tutti diventino veg ma l'effetto schock\riflessione l'abbiamo sicuramente ottenuto.
Annalisa
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Articolo "La Nuova Sardegna"
Articolo "L'Unione Sarda"
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Pescara
Foto (Animalisti Italiani)
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Roma (17 aprile)
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Video parte I (facebook)
Video parte II (facebook)
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Rovigo
A Rovigo, il gruppo Venusinfur ha organizzato un presidio con vaschette di "carne umana" con attivisti impacchettati.
Resoconto e maggiori informazioni sul blog di Venusinfur.
Rassegna stampa locale
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Taranto
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Trento
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Udine
Al presidio per l'abolizione della carne svoltosi a Udine il 18 aprile hanno partecipato circa 35 persone provenienti dalle province di Udine, Trieste, Pordenone, Venezia e Trento, con cartelli e striscioni sulla sofferenza degli animali, lapidi di animali uccisi per l'alimentazione umana e distribuzione di volantini per l'abolizione della carne.
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Ventimiglia e San Remo
Il bilancio è complessivamente positivo per le giornate per l'abolizione della carne a Ventimiglia e a San Remo.
A ventimiglia è stato allestito un tavolo informativo sia per sabato 17 che per domenica 18 aprile.
Molta gente sia è fermata, ha chiesto informazioni e alternative alla carne.
Suggerimento: distribuire anche volantini con menù vegano settimanale.
Abbiamo anche fatto firmare una petizione contro i test chimici sugli animali (REACH).
A San Remo, è stato fatto un volantinaggio domenica. E' andata bene, anche se durante un volantinaggio non si riesce a dare informazioni approfondite.
Ma il messaggio è arrivato.
Luisa
Articolo di Riviera24
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Rassegna stampa
Altri articoli sulle giornate per l'abolizione della carne di aprile:
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