domenica 20 dicembre 2009

23/1/10 a Milano - Conferenza dibattito sull'abolizione della carne

Milano 23 gennaio 2010: due conferenze-dibattito

10.00-13.00 Abolire la carne

Sei milioni di esseri sensibili sono uccisi nel mondo ogni ora per essere trasformati in carne, senza neanche contare il massacro dei pesci e la sofferenza di vacche e galline ovaiole, recluse, sfruttate ed infine ammazzate in giovanissima età.

In tutto il mondo, gruppi, collettivi ed associazioni hanno iniziato a mobilitarsi per promuovere la prospettiva dell'abolizione della carne. Il loro scopo non è semplicemente chiedere ai singoli individui di adottare un'alimentazione vegetariana (senza carne e pesce) o vegana (senza alcun prodotto di origine animale), ma di affermare, di fronte alla società, che la pratica di sfruttare ed assassinare animali per mangiarli deve essere abolita attraverso l'adozione di leggi che interdicano la predazione (caccia, pesca) e la produzione (allevamento) di animali per il consumo umano.

Ne parliamo con Cécile Bourgain, rappresentante dell'Association Végétarienne de France, e Yves Bonnardel, militante libertario ed egalitario.
Programma degli interventi

- Breve presentazione del movimento di abolizione della carne, storia, iniziative.

- Cécile Bourgain: Abolire la carne non è un'utopia
Le ragioni per non mangiare la carne
Perché parlare di abolizione della carne piuttosto che promuovere il vegetarismo individuale
Applicazione dela rivendicazione politica di abolizione della carne: le tappe e gli obiettivi

- Yves Bonnardel: Carne ed emergenza climatica
Cosa c'entra la questione climatica
Il ruolo importante ma nascosto dell'allevamento nel riscaldamento climatico
Conclusione in forma di domanda: la questione del clima rappresenta una buona leva per dare visibilità all'allevamento e delegittimarlo?

- Dibattito con il pubblico

Per gli interventi in francese, verrà effettuata traduzione simultanea in italiano

15.00-19.00 «Femminismo e questione animale»

Numerosi elementi accomunano le donne e gli animali come oggetti di svilimento simbolico e sfruttamento materiale nella società patriarcale e specista: la riduzione della loro individualità alle loro funzioni riproduttive, o ancora il consumo sfrenato, immaginario e fisico, dei loro corpi.

Un'analisi accurata di questo legame, avvalendosi dell'apporto del pensiero femminista in alcune delle sue correnti, può portare ad una visione rinnovata della condizione animale e delle relazioni intra-specifiche, in alternativa alle attuali proposte animaliste (veganismo, antispecismo, liberazione animale) che tradiscono la loro origine maschile.

Tale analisi, unita ad una crescita della coscienza politica delle donne, può aprire un percorso autonomo nei contenuti e nelle azioni della loro militanza animalista.

Ne parliamo con Antonella Corabi, Agnese Pignataro e Marco Reggio, fondatori del progetto donnEanimali.

Programma degli interventi


- Presentazione del progetto donnEanimali

- Agnese Pignataro: Donne e animali, da oggetti di oppressione a soggetti di liberazione
- Donne e animali, due categorie storico-politiche
Perché il femminismo non deve temere la questione degli animali: la critica della sociologia animale tradizionale
Perché la liberazione animale deve aprirsi al pensiero delle donne: un caso di misoginia animalista
Alcuni aspetti problematici del pensiero animalista e antispecista secondo una lettura femminista
La Natura, la Terra... cosa cela la femminizzazione della realtà non umana
Qualche proposta femminista per riformulare la questione animale

- Marco Reggio: Femminismo e vegetarismo in Carol J.Adams: The Sexual Politcs of Meat
L'animale e la donna come referente assente
I testi femministi e vegetariani
Corpo e vegetarismo: una prospettiva femminista

- Antonella Corabi: Femmine, animali e passività
Donne e animali nel senso comune: la passività e l'annientamento
Animali e donne nel movimento animalista: l'annientamento e la passività
Le più comuni considerazioni maschili
Conclusioni

- Proiezione di un breve video su femminismo e questione animale

- Dibattito con il pubblico

Le conferenze si svolgeranno presso il Chiamamilano
Largo Corsia dei Servi 11 (Metro 1 e 3, fermata "Duomo" o S.Babila)
Come raggiungere il ChiamaMilano:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Da MM S.Babila, prendere Corso Europa, girare sulla destra alla terza galleria (dopo Galleria S.Carlo)

Da MM Duomo, prendere Corso Vittorio Emanuele, girare sulla destra nella galleria successiva a Galleria del Corso.


Info: 327 32 09 085 - 333 18 41 301
abolizionecarne@gmail.com - info@donneanimali.org