giovedì 13 ottobre 2011

16/10 (Torino) - presidio contro lo sfruttamento animale

Si svolgerà a Torino il 16 ottobre 2011 un evento dimostrativo contro lo sfruttamento animale e per l'abolizione della carne, del latte e delle uova.
Il presidio prevede la rappresentazione visiva dello sfruttamento degli animali a fini alimentari. Chi volesse prendere parte alla "scenografia" può contattare: isottavegman@tiscali.it

Evento su facebook

giovedì 8 settembre 2011

Settimana Abolizione Carne 23-30/9


Settimana Mondiale per l’Abolizione della Carne:
23-30 Settembre 2011


LISTA EVENTI (in aggiornamento)

APPELLO

Le precedenti Settimane Mondiali per l’Abolizione della Carne sono state un successo in tutto il mondo.
La prossima Settimana Mondiale avrà luogo dal 23 al 30 settembre 2011.

L’obiettivo è quello di promuovere, ancora una volta, l’idea che la produzione ed il consumo del corpo degli animali debba essere abolito.
La rivendicazione di abolizione della carne è la logica conseguenza del vegetarismo o del veganismo. Le persone che sono contro alla corrida, per es., non si limitano a chiedere al pubblico di boicottare le corride: chiedono che siano vietate. Gli attivisti contro il foie gras non si limitano a richiedere alla gente di non comprarlo: vogliono che l’alimentazione forzata delle oche venga vietata. Perché coloro che si oppongono alla carne sono gli unici a limitarsi a dare consigli individuali?
Dal punto di vista del movimento, il rifiuto di mangiare la carne può essere considerato come un boicottaggio politico, come un’espressione del supporto individuale all’abolizione. In Gran Bretagna, verso la fine del 18° secolo, nel periodo del movimento per l’abolizione della schiavitù, 300mila persone boicottarono lo zucchero prodotto nelle piantagioni dagli schiavi.
Il movimento per l’abolizione della carne esprime un approccio politico: il suo scopo è quello di portare l’opinione pubblica ad aderire all’idea che la carne dovrebbe essere vietata. L’obiettivo è che le società umane, una dopo l’altra, decidano di vietare la produzione, la vendita e il consumo di carne.
L’idea è quella di rivendicare forte e chiaro che non è solo un dovere di ogni singolo quello di smettere di supportare il sanguinario sfruttamento richiesto dal consumo di corpi animali e di “derivati animali”, ma che è anche, di conseguenza, un dovere di ogni società nel suo insieme di dichiararsi
A favore del divieto di allevare, pescare e cacciare.

Chiediamo a tutti i singoli e gruppi di segnalare il prima possibile gli eventi organizzati nella propria città (anche se date e altri dettagli non sono definitivi) compilando questa form

Materiali, informazioni ed altro sono disponibili sul sito www.meat-abolition.org

Contatti: contact(at)meat-abolition.org

martedì 26 luglio 2011

Contro la sagra dei osei - Sacile 21 agosto

APPELLO PER LA "SAGRA DEI OSEI" DI SACILE


Il prossimo 21 agosto avrà luogo come di consueto la Sagra dei Osei di Sacile, evento conosciuto a livello internazionale dagli addetti ai lavori e dal mondo venatorio,
ma realtà ancora poco nota nel resto d'Italia tra gli attivisti per i Diritti Animali.

Si tratta di una delle più importanti fiere ornitologico venatorie d'Italia e addirittura d'Europa, forse la più antica nel suo genere (quest'anno giungerà alla 738°edizione).
Suo elemento caratteristico e di spicco è la "gara canora", una gara di uccelli da richiamo che ha inizio nelle prime ore del mattino (quest'anno avrà luogo domenica 21 agosto). Poi, in tarda mattinata, è premiato l'allevatore che detiene il "richiamo" con il miglior canto.

Tutto questo avviene da 738 anni, in nome di una tradizione che crediamo sia giunto il tempo di mettere seriamente in discussione.
All’interno degli spazi della fiera si trovano migliaia di gabbie con uccelli di ogni genere e vari altri animali: merce da vendere al miglior offerente.
Inoltre c’è sempre una mostra mercato in cui si vendono piccoli animali da cortile (non mancano mai galli, galline, pulcini, conigli).
Questi animali sono tenuti ammassati in piccole gabbie, l'uno accanto all'altro, nel caldo torrido d'agosto.

Alla Sagra dei osei di Sacile, come in tutte le fiere ornitologico venatorie, assistiamo al tentativo di sdoganare i "valori" del mondo venatorio sotto forma di evento per famiglie.
La tanto decantata "tradizione" è, in questo contesto, legata a doppio filo con il mondo della caccia, attraverso la detenzione e l'allevamento di uccelli da canto (altrimenti definiti richiami vivi), al fine di utilizzarli quale richiamo per attirare altri uccelli liberi a cui sparare nell'ambito della cosiddetta caccia da appostamento.
Anche quest'anno vogliamo far sentire la nostra voce dicendo NO a questa fiera degli uccelli.

Lo facciamo attraverso un sito di contro informazione che vi invitiamo a visitare e diffondere: www.nosagraosei.org

Lo facciamo attraverso una petizione: http://www.firmiamo.it/diciamo-no-alla-sagra-dei-osei-di-sacile


E, infine, lo facciamo attraverso un presidio che avrà luogo nel cuore della sagra (Piazza del Popolo a Sacile)
domenica 21 agosto dalle 08.30 alle 12.00, al quale vi invitiamo a partecipare.



Quest'anno ci auguriamo di poter essere davvero in tanti, a Sacile, a dire NO alla "sagra dei osei" domenica 21 agosto, e sarebbe davvero importante poter contare anche sulla vostra partecipazione.

Manifesteremo proprio dove la nostra presenza è meno gradita: nel cuore pulsante della sagra, Piazza del Popolo.
Chi conosce la sagra dei osei sa che essa coinvolge l'intera città di Sacile, e per accedervi (quindi entrare in Sacile), è necessario pagare un biglietto d'ingresso (5 euro) che può essere considerato da alcuni una forma di finanziamento della manifestazione.
Tuttavia questa scelta (entrare in Sacile per manifestare nel cuore della sagra) è maturata dopo aver attentamente valutato tutte le possibili varianti per un presidio efficace.
Per quanto si voglia analizzare la cosa il risultato è sempre lo stesso: non ci sono valide alternative.
La città viene praticamente "sigillata"; i varchi (6 o 7) sono dislocati in vari punti della città, pertanto presidiare all'esterno della sagra (quindi all'esterno della città) o ad uno dei varchi sarebbe inefficace innanzitutto per il fatto che, fin dall'alba, gran parte del pubblico si trova già all'interno, e poi perché presidiare un varco solo significherebbe intercettare pochissima gente.
Solo stando tutti uniti e presidiando in Piazza del Popolo possiamo avere visibilità e manifestare in maniera incisiva il nostro dissenso.

Al presidio aderiranno LAC Friuli Venezia Giulia, LAV e OIPA di Pordenone e Udine, VENUS IN FUR di Rovigo e il gruppo VEGANZI di Mestre, oltre che diversi attivisti indipendenti.
Per quanti volessero partecipare ma si trovassero in difficoltà per l'orario e la distanza, riusciamo ad offrire un alloggio per la notte precedente al presidio.

Se decidete di partecipare al presidio vi preghiamo di darci conferma, indicandoci anche in quanti sarete.

Siamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento

Animalisti Friuli Venezia Giulia

venerdì 22 luglio 2011

17 settembre a Torino contro la caccia

Il Coordinamento Italiano per l'Abolizione della Carne aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale contro la caccia di sabato 17 settembre a Torino.

Invitiamo tutt* a partecipare.

Informazioni sull'appello della manifestazione, i pullman in partenza dalle varie città ed altro sono sul sito dell'evento: straccialacaccia.blogspot.com

mercoledì 25 maggio 2011

Articolo interessante in occasione della settimana abolizione carne

Segnaliamo un interessante e toccante articolo pubblicato in occasione della Settimana per l'Abolizione della Carne, intitolato "Fuga per la sconfitta".

martedì 26 aprile 2011

Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne - 21-28 maggio


Appello per la Settimana Mondiale per l’Aboilzione della Carne: dal 21 al 28 Maggio 2011


Come sapete, la Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne organizzata alla fine di gennaio ha avuto molto successo, e si è svolta in entrambe le Americhe, in Asia ed in Europa.

La prossima SMAC si terrà tra il 21 e il 28 Maggio 2011. Lo scopo è quello di promuovere ancora una volta l'idea che la produzione ed il consumo di carne animale debbano essere aboliti.

Noi agiremo finché sarà necessario.

La nostra società si deve pronunciare sull¹ingiustificabile natura del consumo di carne da un punto di vista etico: tale pratica coinvolge il sacrificio degli interessi fondamentali di innumerevoli esseri senzienti, visto che mangiar carne, latte e uova non è necessario.

Ciò che vogliamo è rivendicare forte e chiaro che non è solo un dovere di ogni individuo smettere di sostenere lo sfruttamento proveniente dal consumo di carne e sottoprodotti, ma che è un dovere anche della società nella sua totalità dichiararsi a favore dell'abolizione di allevamenti, pesca e caccia.

Per la settimana di maggio 2011, chiediamo ai gruppi di partecipare ad un evento nazionale, concentrando le forze su di esso. Il 29 maggio, a Genova, si svolgerà la fiera del pesce "SlowFish", e gli attivisti del Progetto Bioviolenza hanno programmato una giornata di contestazione con presidio e banchetti fuori dalla Fiera. I dettagli relativi al presidio e ai pullman in partenza dalle varie città sono qui

Naturalmente, i gruppi locali sono liberi di organizzare comunque eventi nella propria città nella Settimana 21-28 maggio.

Se volete impegnarvi per questa causa, potete sin d'ora:

1) Organizzare iniziative per questa Settimana Mondiale dell'Abolizione della Carne e pubblicare annunci delle vostre azioni su questa scheda in italiano, in inglese o in francese ­ è essenziale per un'adeguata promozione! Potete trovare materiale qui;
2) Postate questo appello, fatelo circolare ampiamente su Indymedia nei vari paesi della vostra nazione (per favore informateci sulle vostre pubblicazioni mandandoci un'e-mail a contact(at)meat-abolition.org);
3) Contattate i media per la richiesta dell¹abolizione della carne e per gli eventi che vengono organizzati attorno ad essa;
4) Stampate e distribuite volantini e depliant (in inglese o italiano);
5) Se avete un logo mandatelo (massimo 150 pixel in lunghezza e larghezza) cosicché possa essere pubblicato sulla pagina dei sostenitori;
6) Contribuite con analisi di testi, racconti, poesie, disegni, film, performance, banner che possono essere pubblicati sul sito.

Contatti: contact(at)meat-abolition.org

Organizzazione SMAC: http://meat-abolition.org (in costruzione)

Brevi testi introduttivi:
Per un movimento mondiale per l'abolizione della carne
http://abolir-la-viande.org/ (in francese)
Domande poste con maggior frequenza (in inglese)
Per informazioni più dettagliate:
la brochure "Abolizione della Carne" (in inglese; in francese)

Sito italiano: http://aboliamolacarne.blogspot.com

Gruppo discussioni in lingua francese: http://fr.groups.yahoo.com/group/abolitiongroup/
Per cancellare la vostra iscrizione, mandate un messaggio vuoto a:
abolitiongroup-subscribe(at)yahoogroups.com

Gruppo internazionale in lingua inglese: http://groups.yahoo.com/group/meatabolition
Per cancellare la vostra iscrizione, mandate un messaggio vuoto a:
meatabolition-subscribe(at)yahoogroups.com
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This call is available in the following languages:

Deutsch
English
español
français
Greek
italiano
português

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Facebook

Eventi in Italia

Biella - 21 maggio ore 9.30-18.30
via Italia ang. p.zza Santa Marta
tavolo informativo con materiali su alimentazione, vivisezione, pellicce, petizioni contro la vivisezione e contro le perreras spagnole, e altro
Contatti: gruppo BI.VEG - psy.love1@gmail.com

Bologna - 28 maggio ore 16
piazza di Porta Ravegnana
Contatti: antispecista2010@libero.it - 349/8435417

Brescia - 26 maggio ore 15.30
corso Zanardelli (incrocio via Dieci Giornate) - presidio
Contatti: barbara_x@alice.it

Chiavari (GE) - 28 maggio
volantinaggio
Contatti: Ass. Ayusya - ass.ayusya@libero.it

Genova - 29 maggio dalle ore 10.30 presso la Fiera (P.le Kennedy)
Presidio contro SlowFish organizzato da BioViolenza
Per informazioni su pullman da altre città e varie: bioviolenza@gmail.com


Roma
- sabato 21 maggio ore 16.00 - 19.00
Piazza San Marco (Piazza Venezia)
Contatti: evento facebook http://www.facebook.com/event.php?eid=220446144648252

San Remo (IM)
- 4 giugno ore 15-19.30
Contatti: pulchra@hotmail.it

martedì 15 marzo 2011

Nasce il progetto Bio-Violenza



Il progetto BIO-VIOLENZA nasce dal desiderio di alcuni attivisti di denunciare, all’interno del vasto mondo dello sfruttamento degli animali a fini alimentari (allevamenti, pesca e caccia), l’emergente strategia produttiva e soprattutto ideologica di quei settori che a vario titolo promuovono forme di allevamento e macellazione cosiddette “sostenibili”, “etiche”, biologiche, rispettose dell’ambiente, dei diritti dei lavoratori, delle comunità locali e, perfino, del “benessere animale”.
Riteniamo che tale filone di pensiero e di sfruttamento animale non sia per nulla etico e non rappresenti in alcun modo un avanzamento verso l’abolizione della schiavitù animale o verso la messa in discussione radicale dei rapporti uomo/altri animali.
Riteniamo che esso debba essere denunciato smascherandone le contraddizioni, poiché la facciata di “sostenibilità” di questi allevamenti, apparentemente contrapposti agli allevamenti intensivi, permette ai consumatori di tacitare la propria coscienza che mostra segnali di risveglio, continuando a sostenere, commercialmente e politicamente, un massacro non accettabile e non “riformabile”.

Continua su Bioviolenza

bioviolenza.blogspot.com/