venerdì 16 aprile 2010

Caccia tutto l'anno? Diciamo subito di no!

E’ con sconforto e rabbia che apprendiamo, in questi giorni, l’ennesima pessima notizia per milioni di animali non umani. La Commissione Agricoltura della Camera ha appena approvato un provvedimento che in sostanza apre le porte alla “caccia tutto l’anno”: la lobby di cacciatori ha dunque ottenuto che la strage degli animali nei boschi continui indisturbata per un periodo maggiore di quanto accadesse prima, conducendo ad una situazione in cui la caccia potrà essere aperta tutto l’anno a seconda della volontà delle Regioni.
Questo, peraltro, in opposizione al parere della maggioranza dei cittadini, per non parlare del parere delle future vittime di questa cieca violenza istituzionalizzata.

Come Coordinamento Italiano per l’Abolizione della Carne e come singoli attivisti che si battono per chiudere allevamenti, macelli, caccia e pesca, non possiamo tacere di fronte a questa vergogna. Nelle piazze italiane, in occasione delle Giornate Internazionali per l’Abolizione della Carne (17 e 18 aprile), grideremo quindi il nostro NO ALLA CACCIA con maggiore forza, in un giorno così triste.
Invitiamo associazioni e singoli a partecipare attivamente a queste giornate, firmando le petizioni contro la caccia che saranno disponibili presso i tavoli informativi, ma soprattutto esprimendo pubblicamente il proprio sdegno.

A Milano, in particolare, è prevista una manifestazione regionale per l’abolizione della carne, domenica 18 aprile. Ci troviamo alle ore 15 in Piazza Duca d’Aosta (staz. Centrale, MM2-3, lato McDonalds), nella piazza in cui ha sede la Regione Lombardia, una delle istituzioni che maggiormente si è distinta nel favorire la lobby delle doppiette sulla pelle di migliaia di esseri senzienti.
L’elenco delle iniziative in Italia è consultabile sul blog del Coordinamento.

Confidiamo pertanto che questo momento possa costituire una prima ferma risposta all’arroganza della caccia e della politica che la sostiene.

Coordinamento Italiano per l’Abolizione della Carne
http://aboliamolacarne.blogspot.com
abolizionecarne@gmail.com
infoline 327-3209085
contatto stampa 347-7241726

mercoledì 10 febbraio 2010

Materiali per le mobilitazioni (Italia)

Elenco dei materiali scaricabili per le Giornate per l'Abolizione della carne (ultima settimana di gennaio, di maggio, di settembre) - in aggiornamento

I seguenti materiali possono essere richiesti al Coordinamento per l'Abolizione della Carne, che li invierà dietro pagamento delle spese di stampa. Per richiedere i costi o inviare i recapiti di spedizione, si prega di scrivere a: abolizione.carne@gmail.com

E' anche possibile scaricare il file .zip dei materiali utili per i presidi


Locandina:



locandina (pdf per stampa)

Locandina A3 nuova:



locandina (pdf per stampa)

Volantino A5:



volantino A5 fronte/retro (pdf per stampa - prima versione)
volantino A5 fronte/retro (pdf per stampa - seconda versione)

Volantino A4:





volantino A4 (pdf per stampa)

Volantino A4 "quando qualcuno diventa qualcosa" (novità aprile 2010):



volantino A4 "quando qualcuno diventa qualcosa" (pdf per stampa)

Test "Misura il tuo livello di conoscenza degli animali della fattoria":



Test "Misura il tuo livello di conoscenza..." (pdf per stampa)

Sondaggio sulla "Proposta di legge di abolizione della carne..." (pdf per stampa)


Materiali in inglese sono disponibili sul sito del Coordinamento Internazionale: www.nomoremeat.org

I resoconti delle iniziative svoltesi in Italia lo scorso anno sono disponibili qui
I resoconti delle iniziative svoltesi nel mondo sono disponibili su nomoremeat.org ("action reports")

Materiali di approfondimento

Volantino con testo sulla macellazione rituale

Intervista al Coordinamento italiano per l'abolizione della carne sulla conferenza del 23/1/2010 (Radio Onda d'Urto)

Intervista al Coordinamento italiano per l'abolizione della carne sulle mobilitazioni di gennaio 2010 (Radio Onda d'Urto)

Video sull'abolizione della carne (2009, in italiano)

Risoluzione per l'abolizione della carne (video)

Video azione "Mourning for the Animals" (Svizzera)

Vari video sulle mobilitazioni italiane 2009 e 2010 (Torino, Olbia, Pordenone, Milano)

Contatti: abolizionecarne@gmail.com – tel. 327-3209085

venerdì 5 febbraio 2010

Resoconti Seconda Giornata per l'Abolizione della Carne


Resoconto delle iniziative in Italia
[English version below]

Sono 22 le città italiane che hanno risposto all'appello del Coordinamento per l'Abolizione della Carne, organizzando eventi nel week-end del 30-31 gennaio 2010 (l'evento di Palermo si svolgerà domenica 7 febbraio), che si aggiungono alle decine di iniziative organizzate in Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Sudafrica, Portogallo, Bolivia, Brasile, USA, Irlanda, Inghilterra e India.

Oltre ogni aspettativa l'adesione dei vegetariani e vegani scesi in piazza a chiedere pubblicamente l'abolizione degli allevamenti, della caccia e della pesca: 100 persone a Milano, 50 a Torino, 35 a Pordenone, 30 a Roma...

I manifestanti hanno dato vita a rappresentazioni simboliche di alto impatto, mascherandosi, incatenandosi, inscenando il lutto per gli animali sterminati nei macelli, o la loro riduzione ad oggetti, proiettando le immagini del massacro o diffondendo le grida delle vittime; testimoniando quindi la portata di questa tragedia e portandola per una volta all'attenzione pubblica per pretendere ciò che raramente noi stessi abbiamo il coraggio di pretendere: la fine di questa strage quotidiana.
Sono stati distribuiti migliaia di volantini, di copie del test sugli allevamenti e del sondaggio sull'abolizione della carne (disponibili qui).



Gli eventi hanno avuto un buon riscontro sui mezzi di comunicazione: diversi giornali e radio hanno riportato il messaggio dell'abolizione della carne raccontando le iniziative locali, e la RAI ha documentato alcuni presidi (Milano e Pordenone) recandosi sul posto.

I report completi dei vari eventi italiani, con foto e video dei partecipanti, verranno resi via via disponibili sul blog del Coordinamento Nazionale per l'Abolizione della Carne.
Le foto pervenute finora sono pubblicate sugli album disponibili qui: http://picasaweb.google.it/abolizionecarne.
Altre foto sono disponibili nei rispettivi eventi creati su facebook.
Alcuni video: Pordenone (I), Pordenone (II), Pordenone (III), Olbia (I), Olbia (II), Olbia (III).
Chi ha immagini o filmati non pubblicati, può inviarli alla casella abolizionecarne@gmail.com.
Sul blog italiano verrà pubblicata nei prossimi giorni una breve rassegna stampa.
I resoconti e le foto delle iniziative estere saranno disponibili sul sito www.nomoremeat.org.

Ricordiamo che il presidio di Palermo si svolgerà domenica 7 febbraio, dalle 16 alle 20, in Piazza Ruggiero Settimo - Politeama (contatto: f.vento@gmail.com).


Nel ringraziare tutt* gli/le attivist* per l'ottima riuscita dell'iniziativa, vogliamo fin da subito preannunciare che è stata indetta un'altra

GIORNATA PER L’ABOLIZIONE DELLA CARNE

La giornata avrà luogo nel week-end del

17-18 APRILE 2010

circa un mese prima del Veggie Pride di Milano e Lione (15 maggio).
Invitiamo quindi i gruppi che hanno organizzato le iniziative locali a contattarci per segnalare la propria disponibilità, fiduciosi che altre città si aggiungeranno alla lista.

Coordinamento Italiano per l'Abolizione della Carne
http://aboliamolacarne.blogspot.com
abolizionecarne@gmail.com
327-3209085





[English Version]

2nd World Day for the Abolition of Meat - a Report from Italy

22 towns answered the call for the Abolition of Meat, planning events on January 30-31.
An extraordinarily large number of veg*ans participated by demonstrating against farming, hunting and fishing: 100 persons in Milan, 50 in Turin, 35 in Pordenone, 30 in Rome...
The activists created effective happenings, with masks and chains, forming lively representations of the objectification of animals and of mourning for their butchery, showing videos of animal exploitation and
filling the air with the victims' cries. We displayed the significance of this tragedy and brought it to public attention, in order to voice what we ourselves seldom dare to say: end the ongoing slaughter!
We handed out thousands of flyers and quizzes on the life of farmed
animals (available here).
The happenings were well covered by the medias: many newspapers and radios talked about the abolition of meat , reporting local demos, and the national TV followed the demos in Milan and Pordenone.
Complete reports with photos and videos from each town will be available on http://aboliamolacarne.blogspot.com. Photo gallery here.
Some videos: Pordenone (I), Pordenone (II), Pordenone (III), Olbia (I), Olbia (II), Olbia (III).
The Italian Network for the Abolition of Meat wishes to thank all the
activists for their contribution and hopes to see them soon.
We are happy to inform that Italy is planning another Day for the
Abolition of Meat on April 17-18!

We will publish details about the planned events soon.



giovedì 4 febbraio 2010

Resoconti dalle singole città e rassegna stampa

Di seguito i resoconti di alcuni dei presidi italiani, con video e brevi rassegne stampa.

Le foto dei presidi sono state raccolte qui
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MILANO

A Milano, quasi 100 persone si sono trovate nel pomeriggio di domenica 31 gennaio a rappresentare il massacro degli animali di fronte nel centro cittadino.
Abbiamo attirato l'attenzione dei numerosi passanti per oltre 3 ore, grazie ad una quarantina di attivisti vestiti di nero, con le maschere bianche tutte uguali, incatenati fra loro e con delle toppe di stoffa bianca con i numeri di matricola sul petto. In questo modo abbiamo voluto richiamare la spersonalizzazione degli animali allevati e macellati, che da individui distini e irriducibili l'uno all'altro diventano numeri, oggetti e perdono l'espressione dei propri volti affinchè li si possa ingrassare, sfruttare e uccidere senza pensare alla loro sofferenza. Dalle casse, nel frattempo, si diffondevano le urla strazianti degli animali registrate proprio in quei mattatoi che vorremmo chiusi per sempre. Numerosi cartelli e striscioni venivano esposti dalle altre decine di attivisti. Quello che abbiamo scelto per esprimere a parole il senso della rappresentazione diceva "Quando qualcuno diventa qualcosa...".
Durante la rappresentazione, ripresa dalla RAI che ha intervistato vari partecipanti, abbiamo proiettato immagini di filmati su allevamento e macellazione, mentre spiegavamo al megafono il senso e le ragioni della rivendicazione di abolizione della carne.
Abbiamo distribuito circa duemila volantini, test e sondaggi sulla proposta di abolizione della carne, suscitando reazioni di interesse, curiosità, solidarietà esplicita anche da parte di persone non vegetariane, e naturalmente anche di disapprovazione da parte di qualche passante che si è sentito minacciato nel suo "diritto" di godere di questo sterminio.
L'impatto della "scenografia" è stato davvero soddisfacente, e non possiamo non ringraziare tutti quelli che si sono prestati a rendere incisivo questo momento di mobilitazione.
Comitato Organizzatore del Veggie Pride 2010

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TORINO
Video del presidio torinese

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Monza
Articolo da Il Giornale di Monza e Brianza (02/02/2010)
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OLBIA

Il nostro presidio a Olbia è andato benissimo siamo tutti molto contenti!
Abbiamo iniziato alle ore 17 e finito alle 20. Eravamo in 15: avevamo tutti il domino e la maschera bianca, un cartello a testa con vari messaggi e il marciapiede delimitato dai lumicini accesi. Sui cartelli si poteva leggere il numero degli animali uccisi ogni secondo, minuto, giorno e anno, ecc. ... Durante la manifestazione sono venuti i fotografi della nuova sardegna e dell'unione sarda e una tv regionale che si chiama teletirreno. Essendo in una rotatoria il traffico era lentissimo e spesso c'è stato il rischio che le macchine tamponassero fra loro perchè appena ci vedevano inchiodavano.
Alcuni video: Olbia (I), Olbia (II), Olbia (III)

Annalisa

Articolo da "La Nuova Sardegna" - 27/01/2010

Articolo dall'"Unione Sarda" - 30/01/2010

Articolo dall'"Unione Sarda" - 31/01/2010

Articolo dall'"Unione Sarda" - 02/02/2010

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PORDENONE

Quello di Pordenone, possiamo dirlo, è stato un piccolo successo. In Piazzetta Cavour domenica 31 gennaio si sono dati appuntamento 35 attivisti provenienti non solo da Pordenone e provincia, ma anche da Udine, Trieste, Rovereto e Trento. Il presidio ha avuto luogo dalle 15.30 elle 18, suscitando grande curiosità nei pordenonesi, non abituati a manifestazioni di questo genere. Era inoltre presente la stampa locale (Messaggero e Gazzettino), che ha dedicato spazio a questa iniziativa e alle motivazioni che ne hanno dato origine.
Trattandosi di una "veglia" per gli animali, eravamo vestiti di nero e indossavamo maschere bianche come è stato fatto anche in altre città. Ciò che ha più incuriosito i numerosi passanti sono sicuramente state le "lapidi" con le fotografie di animali d'allevamento, corredate da svariati lumini mortuari. Il tutto, accompagnato da striscioni e altre immagini a tema, è stato davvero coreografico e ha senza dubbio "spiazzato" la gente, che ha reagito in diversi modi: siamo stati avvicinati da quanti, condividendo l'iniziativa, desideravano manifestare la propria solidarietà, molti si fermavano a leggere lapidi e striscioni, altri accettavano con un certo imbarazzo i volantini che alcuni di noi distribuivano, qualche genitore era in seria difficoltà a spiegare ai propri figli cosa stessimo facendo, e perché "carne = morte"....
Essendo in tanti, abbiamo potuto disporci in maniera tale da monopolizzare la piazza (in zona molto centrale e passaggio obbligato per il classico "struscio" domenicale)...il colpo d'occhio era davvero d'impatto.
Ci possiamo ritenere pienamente soddisfatti di questa giornata, il cui successo è stato possibile grazie a tutti gli attivisti che vi hanno preso parte nonché grazie all'egregio lavoro di coordinamento di questo blog.

Daniela e Massimo

Alcuni video: Pordenone (I), Pordenone (II), Pordenone (III)

Messaggero Veneto — 01 febbraio 2010 pagina 06 sezione: PORDENONE - In maschera per gli animali Colorata protesta in centro

Messaggero Veneto — 29 gennaio 2010 pagina 03 sezione: PORDENONE - Presidio in difesa degli animali

Gazzettino edizione di Pordenone 31 Gennaio 2010 pagina 09 - Veglia vegetariana in piazza per l’abolizione della carne

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TRENTO

A Trento eravamo in 7 con il tavolo informativo. Abbiamo fatto volantinaggio e distribuito parecchio materiale informativo. Diverse persone si sono fermate al tavolo per avere informazioni e fare domande, anche qualche signora in pelliccia... capirai che contraddizione!!!

Ivana

Articolo da "L'Adige" - 24/01/2010

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BOLOGNA
Sabato mattina ore 11 avevamo fissato l'incontro con gli attivisti di Bologna per fare il punto della situazione e per vedere in quanti eravamo e come potevamo eventualmente "dividerci le zone".
Mi sono presentata all'incontro con la ns. mascotte Caterina, gallina salvata dal mattatoio oltre 2 anni e mezzo fa e che da allora vive con me in appartamento e mi segue ovunque, specialmente nei parchi.
Già che c'eravamo abbiamo anche provveduto ad attaccare un paio di volantini in preparazione del sit-in che si sarebbe tenuto il giorno successivo (volantini che comunque ancora oggi, lunedì 1 febbraio, nessuno ha provveduto a rimuovere).
Purtroppo le condizioni atmosferiche non ci hanno permesso il regolare svolgimento del sit-in e la mobilitazione prevista per il giorno 31 gennaio 2010 è stata trasformato in una corsa er prendere quanti più autobus possibile per poter lasciare nelle bacheche il volantino con il nostro proclamo di ABOLIRE LA CARNE !

Simo la Vegana

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ROVIGO

Anche Rovigo ha partecipato alla Giornata Mondiale grazie a Venus In Fur. Abbiamo messo in scena il funerale di alcuni animali costruendo delle lapidi in polistirolo per Lola la mucca, Babe il maialino, Polly la gallina e Bunny il coniglio. Le lapidi riportavano il periodo medio di vita di ogni animale: 5 anni invece di 20 per Lola, pochi mesi per Polly, Bunny e Babe. Ai passanti veniva fornito un sondaggio per la proposta di legge sull’abolizione della carne, un volantino esplicativo ed un santino con l’effige del morto. La gente restava colpita, alcuni erano proprio spaventati dalle… vedove a lutto… Nonostante i commenti antipatici (invece di sprecare la carta…) e le varie recalcitranze dovute alle cattive abitudini (“ah, non se mi togli la carne non vivo”), molte sono state le persone simpatetiche e in diversi si sono fermati a chiedere maggiori informazioni. Il messaggio più difficile da far passare è che gli animali sono tutti uguali tra loro, e uguali a noi. Quando dimostri che noi trattiamo diversamente i cani dai polli solo perché siamo abituati così e che mangiamo mucche e non gatti perché siamo nati in Italia e non in Corea, beh nessuna giustificazione che abbia un senso regge e piano piano la gente si accorge del controsenso che viviamo. Forse dobbiamo solo insistere maggiormente e con metodo ed essere più incisivi coi messaggi. In fondo è solo una questione di tempo. Noi abbiamo ragione.
Altre info sul nostro blog www.venusinfur.wordpress.com

Simona

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LECCE

Eravamo super-attrezzati, con gazebo informativo, cartelli con frasi e numeri sul tema del massacro animale compiuto a scopo alimentare, pannelli in plexiglass su cui erano affisse immagini dagli allevamenti e dai macelli, lapidi commemorative con tanto di ceri votivi, e, infine, proiettore con telo per mostrare filmati inerenti il tema della giornata. Insomma, tutto sembrava impeccabile se non fosse stato per la pioggia che, oltre tutto, anziché cadere copiosa ed uniforme, era scostante e ci ha portato per più e più volte a togliere e risistemare telo e proiettore...ad ogni modo non abbiamo potuto proiettare i filmati proprio per questa incostanza del tempo. E anche il volantinaggio è stato a singhiozzo per lo stesso motivo. Tuttavia, l'interesse c'è stato. In tanti, ragazzi, ma anche famiglie con bambini a seguito, si sono fermati a guardare le immagini e a leggere le lapidi; c'è stato persino chi, come una ragazza, è rimasto talmente impressionato da giurare che non toccherà mai più carne...speriamo lo faccia davvero. Non fosse stato per il tempo capriccioso, sicuramente avremmo riscosso molto più successo, anche perché il posto in cui eravamo, e che raramente viene concesso per simili eventi, era decisamente strategico, non solo perché è in pieno centro ma anche perché è proprio di fronte al McDonald's!

VegAnimalisti
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BARI
In occasione della giornata mondiale per l'abolizione della carne abbiamo giocato la carta del lugubre: in piedi uno accanto all'altro, vestiti di nero con delle maschere bianche, reggevamo i pc con i video dei macelli (volume altissimo per far sentire le urla). Ai nostri piedi, cartelli neri con il numero degli animali macellati ogni anno, mese, giorno, ora, minuto e secondo, illuminati da lumini mortuari rossi. Avevamo attaccato sull'asfalto, nelle varie direzioni, altri cartelli con frasi di Leonardo da Vinci, Gandhi, Plutarco, e altri con dati scientifici relativi all'inquinamento e alla fame nel mondo. Oltre a questo, piccola mostra fotografica, distribuzione di volantini, e discorso al megafono.
E' stata sicuramente una manifestazione ad effetto: a volte più che distribuire i volantini li ho proprio dovuti consegnare alle mani tese, e moltissima gente si è fermata a guardare i video, dal gruppo di ragazzini al signore anzianotto. Afferravano il volantino senza scollare gli occhi dallo schermo. Di solito quando c'è già qualcuno fermo si fermano anche tutti gli altri, quindi abbiamo adottato varie strategie per non restare mai senza pubblico, per esempio anzichè distribuire solo il volantino sponsorizzavamo la presenza dei video, soprattutto a chi passava sul marciapiedi opposto. Per quanto riguarda i discorsi, però - per lo meno per quanto è successo a me- a differenza delle altre volte si è fermata a parlare soprattutto gente molto ostile: non so spiegarmelo se non con il taglio dato a questa manifestazione, diversissima dalle altre più "tranquille", o con una serie di coincidenze planetarie. C'è stato chi si diceva dispiaciuto per gli animali, ma "prima che agli animali bisogna pensare a quei poverini che perderebbero il lavoro". Antipaticissimi due studenti di veterinaria, spocchiosissimi, mi hanno detto che sull'alimentazione sanno molte più cose di me, che leggo gli articoli su Internet. A detta loro, sono io che devo informarmi (io...). A detta loro non sembra che io stia benissimo (la prossima volta insieme alle foto di agnelli sgozzati espongo anche le mie analisi del sangue). A detta loro senza la carne non si può fare sport (infatti...è risaputo che gli orientali, che almeno in passato mangiavano poca o zero carne anche per motivi religiosi, non sono mai stati bravi nelle arti marziali). Poi hanno visto in lontananza il loro professore di fisiologia e mi hanno simpaticamente minacciata di chiamarlo per farmi spiegare perchè una carota soffre come un animale (no comment). Da parte di altri, solita accusa di incoerenza, chissà perchè pensano sempre alle nostre scarpe, ma non ci colgono in fallo!
Non abbiamo risparmiato neanche gli stranieri :)
Insomma, presidio un pò più impegnativo degli altri, ma abbiamo visto anche delle facce note, di gente che ogni volta si ferma a parlare e a prendere materiale, magari è lì lì per fare il grande passo...E per quelli con cui non ho parlato perchè erano muti a guardare il video, posso sperare che stiano anche loro "lì lì per".

Rossella
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GENOVA

A Genova la 2a Giornata Mondiale per l'Abolizione della Carne si è svolta sabato 30 gennaio 2010, dalle 15 alle 19, nella principale via del centro della città.
Eravamo una quindicina di persone. Abbiamo allestito un tavolo informativo e abbiamo fatto volantinaggio. In alcuni momenti fermavamo le nostre attività di volantinaggio e rimanevamo in piedi, in silenzio, con i nostri ceri accesi e delle foto di animali con una banda nera in un angolo. Mentre facevamo la scena del lutto per gli animali i passanti erano più incuriositi e guardavano il nostro tavolo con il materiale con più attenzione, qualcuno si è avvicinato proprio per chiedere informazioni sul perchè della nostra manifestazione.
Possiamo dirci soddisfatti del nostro presidio, nonostante la grande indifferenza di tante persone e la "paura" di altre di mettersi soltanto a pensare a questi temi che potrebbero implicare un cambiamento che molti non sono ancora pronti ad affrontare.

Norma
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venerdì 8 gennaio 2010

31 gennaio 2010 - Seconda Giornata per l'Abolizione della Carne



Iniziative in Italia

ATTENZIONE: L'INIZIATIVA DI PALERMO, PREVISTA PER DOMENICA 31/1, E' RINVIATA A DOMENICA 7 FEBBRAIO (STESSA ORA, STESSO LUOGO)


Sabato 30 e domenica 31 gennaio, avrà luogo in diversi paesi la seconda Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne.
Diversi singoli e gruppi si stanno attivando per organizzare iniziative di vario tipo (presidi, banchetti, volantinaggi, dibattiti, ecc.) nelle città di tutto il mondo.
Sono programmate iniziative in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Sudafrica, Portogallo, Bolivia, Brasile, USA, Irlanda, Inghilterra e India!
(per ulteriori informazioni, visita il sito internazionale)
Per quanto riguarda l’Italia, sono previste iniziative ad Arezzo, Bari, Bologna, Catania, Genova, Ferrara, Firenze, Lecce, Milano, Monza, Olbia, Palermo, Parma, Pordenone, Padova, Roma, Rovigo, Taranto, Torino, Tosse (SV), Trento, Verona.
Di seguito il dettaglio degli appuntamenti, che si svolgeranno domenica 31 gennaio (pomeriggio) o in alcuni casi sabato 30 gennaio (pomeriggio).
Chi fosse interessato ad organizzare un’iniziativa (da un semplice volantinaggio ad un presidio), ricevere materiali (volantini, ecc.) o informazioni sulle altre iniziative può contattare il Coordinamento Italiano al seguente indirizzo: abolizionecarne@gmail.com

Elenco (ord. alfabetico) delle iniziative attualmente in programma (seguiranno aggiornamenti):

Arezzo - sabato 30 dalle 15.30 alle 19.30
Corso Italia
Contatti: arezzo@oipaitalia.com - lav.arezzo@lav.it

Bari – Presidio sabato 30 gennaio
Via Sparano (isolato compreso fra via Dante e via Nicolai) - ore 17
pugliavegana.wordpress.com (puglia vegana)
Link evento su facebook

Bologna - sabato 30 o domenica 31 (giorno da definire)
Corso Indipendenza
Contatti: simo76sb@libero.it

Catania - domenica 31 gennaio
Luogo da definire
Contatti (Andrea): romandre78@yahoo.it

Ferrara -
Luogo e data da definire
www.ferraraveg.it
Contatto: info@ferraraveg.it

Firenze – Presidio sabato 30 gennaio ore 15.30-19.30
via Roma lato battistero
antispecismo.net (Animali della Tosca)

Genova - sabato 30 gennaio ore 15-19
Via XX Settembre, davanti all'ex cinema ORFEO.
Link evento su facebook

Tosse (SV) - Domenica 31 gennaio ore 12

Lecce - domenica 31 gennaio ore 17-21.30
P.zza S. Oronzo: volantinaggio, proiezione di immagini sullo sfruttamento animale e rappresentazione del massacro degli animali.
Link evento su facebook
Link gruppo di Lecce su facebook
Contatti: veganimalisti@gmail.com
Cell. 320/2181285

Milano - Presidio domenica 31 gennaio ore 15
Via Dante ang. Largo Cairoli (MM1 Cairoli)
Link evento su facebook (comitato organizzatore Veggie Pride 2010)
Contatti: abolizionecarne@gmail.com – tel. 327-3209085

Monza - sabato 30 gennaio ore 16-18.30
p.zza San Paolo (zona Arengario)
Contatto (Alessandra): alexgalb@email.it - cell. 335/8376756

Olbia - domenica 31 gennaio
ore 17 - Strada Statale 125, Località Sa Marinedda fronte centro commerciale Auchan (rotonda di v. Pavese angolo SS 125)
Contatto: punkrockprincess80@hotmail.it
Link evento su facebook

Padova - Conferenza/dibattito domenica 31 gennaio ore 17: "Senza carne: vivere eticamente" (Relatore: A. Fragano) - ingresso libero
c/o "Tagliovivo", via Gritti 6
www.tagliovivo.com
Contatti: info@tagliovivo.com

Palermo - domenica 7 febbraio dalle 16 alle 20
Piazza Ruggiero Settimo (Politeama)
Contatti (Fabio): f.vento@gmail.com
Gruppo Vegetariani e Vegani di Sicilia
Link evento su facebook

Parma - domenica 31 gennaio (tarda mattinata/inizio pomeriggio)
Volantinaggio in centro
Contatto (Gianluca): animalsfreedom09@gmail.com

Pordenone – Presidio domenica 31 gennaio
Piazzetta Cavour, dalle 15.30 alle 18
Link evento su facebook
Contatti: galeota.loscavo@tin.it
dereangela@yahoo.it

Roma - Presidio sabato 30 gennaio ore 15-19
via Cola di Rienzo circa 168 (angolo via Paolo Emilio)
Link evento su facebook

Rovigo - domenica 31 gennaio
p.za Garibaldi, dalle 15.30 alle 17.30
www.venusinfur.wordpress.com
Link evento su facebook
Contatto: venusinfur@hotmail.it

Taranto – sabato 30 e domenica 31 gennaio
Via Di Palma (tra Via Pupino e P.zza M. Immacolata) dalle 17.30 alle 21.00
Contatti: Tel. 349 8725689 - taranto@oipaitalia.com

Torino – Presidio domenica 31 gennaio ore 15-19.30
piazza Castello angolo via Garibaldi
Link evento su facebook
Contatto: carmagnola08@gmail.com

Trento - sabato 30 gennaio (tavolo espositivo)
Via Diaz (incrocio con Via Oss Mazzurana) dalle 13.30 alle 18.30 circa
Contatto: loroiv@virgilio.it

Verona - sabato 30 gennaio ore 14
Via Mazzini (davanti alla BNL)
www.artcage.it
Contatto: art_cage@yahoo.it


Contatti: abolizionecarne@gmail.com – tel. 327-3209085

Materiali utili per la giornata

I resoconti delle iniziative svoltesi in Italia lo scorso anno sono disponibili qui
I resoconti delle iniziative svoltesi nel mondo sono disponibili su nomoremeat.org (“action reports”)

Che cos’è la Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne?
La Giornata Mondiale per l'Abolizione della Carne vuole promuovere presso il grande pubblico la rivendicazione politica di abolizione dell'assassinio di animali a scopo alimentare. Sei milioni di esseri sensibili vengono uccisi nel mondo ogni ora (!) per essere trasformati in carne; senza neanche contare il massacro dei pesci e la sofferenza di vacche e galline ovaiole, recluse, sfruttate ed infine ammazzate in giovanissima età.
Il consumo di carne e prodotti animali causa più sofferenza e morte di ogni altra attività umana, pur non essendo affatto necessario.
Appello completo
Sito del Coordinamento Internazionale: www.nomoremeat.org
Per info: abolizionecarne@gmail.com

Ricordiamo inoltre che sabato 23 gennaio, a Milano, si terrà una conferenza-dibattito sul tema, con alcuni dei fondatori del Movimento per l’Abolizione della Carne. L’incontro si svolgerà dalle ore 10 alle ore 13 presso lo Spazio Civico Chiamamilano, largo Corsia dei Servi 11 (MM Duomo).

domenica 20 dicembre 2009

23/1/10 a Milano - Conferenza dibattito sull'abolizione della carne

Milano 23 gennaio 2010: due conferenze-dibattito

10.00-13.00 Abolire la carne

Sei milioni di esseri sensibili sono uccisi nel mondo ogni ora per essere trasformati in carne, senza neanche contare il massacro dei pesci e la sofferenza di vacche e galline ovaiole, recluse, sfruttate ed infine ammazzate in giovanissima età.

In tutto il mondo, gruppi, collettivi ed associazioni hanno iniziato a mobilitarsi per promuovere la prospettiva dell'abolizione della carne. Il loro scopo non è semplicemente chiedere ai singoli individui di adottare un'alimentazione vegetariana (senza carne e pesce) o vegana (senza alcun prodotto di origine animale), ma di affermare, di fronte alla società, che la pratica di sfruttare ed assassinare animali per mangiarli deve essere abolita attraverso l'adozione di leggi che interdicano la predazione (caccia, pesca) e la produzione (allevamento) di animali per il consumo umano.

Ne parliamo con Cécile Bourgain, rappresentante dell'Association Végétarienne de France, e Yves Bonnardel, militante libertario ed egalitario.
Programma degli interventi

- Breve presentazione del movimento di abolizione della carne, storia, iniziative.

- Cécile Bourgain: Abolire la carne non è un'utopia
Le ragioni per non mangiare la carne
Perché parlare di abolizione della carne piuttosto che promuovere il vegetarismo individuale
Applicazione dela rivendicazione politica di abolizione della carne: le tappe e gli obiettivi

- Yves Bonnardel: Carne ed emergenza climatica
Cosa c'entra la questione climatica
Il ruolo importante ma nascosto dell'allevamento nel riscaldamento climatico
Conclusione in forma di domanda: la questione del clima rappresenta una buona leva per dare visibilità all'allevamento e delegittimarlo?

- Dibattito con il pubblico

Per gli interventi in francese, verrà effettuata traduzione simultanea in italiano

15.00-19.00 «Femminismo e questione animale»

Numerosi elementi accomunano le donne e gli animali come oggetti di svilimento simbolico e sfruttamento materiale nella società patriarcale e specista: la riduzione della loro individualità alle loro funzioni riproduttive, o ancora il consumo sfrenato, immaginario e fisico, dei loro corpi.

Un'analisi accurata di questo legame, avvalendosi dell'apporto del pensiero femminista in alcune delle sue correnti, può portare ad una visione rinnovata della condizione animale e delle relazioni intra-specifiche, in alternativa alle attuali proposte animaliste (veganismo, antispecismo, liberazione animale) che tradiscono la loro origine maschile.

Tale analisi, unita ad una crescita della coscienza politica delle donne, può aprire un percorso autonomo nei contenuti e nelle azioni della loro militanza animalista.

Ne parliamo con Antonella Corabi, Agnese Pignataro e Marco Reggio, fondatori del progetto donnEanimali.

Programma degli interventi


- Presentazione del progetto donnEanimali

- Agnese Pignataro: Donne e animali, da oggetti di oppressione a soggetti di liberazione
- Donne e animali, due categorie storico-politiche
Perché il femminismo non deve temere la questione degli animali: la critica della sociologia animale tradizionale
Perché la liberazione animale deve aprirsi al pensiero delle donne: un caso di misoginia animalista
Alcuni aspetti problematici del pensiero animalista e antispecista secondo una lettura femminista
La Natura, la Terra... cosa cela la femminizzazione della realtà non umana
Qualche proposta femminista per riformulare la questione animale

- Marco Reggio: Femminismo e vegetarismo in Carol J.Adams: The Sexual Politcs of Meat
L'animale e la donna come referente assente
I testi femministi e vegetariani
Corpo e vegetarismo: una prospettiva femminista

- Antonella Corabi: Femmine, animali e passività
Donne e animali nel senso comune: la passività e l'annientamento
Animali e donne nel movimento animalista: l'annientamento e la passività
Le più comuni considerazioni maschili
Conclusioni

- Proiezione di un breve video su femminismo e questione animale

- Dibattito con il pubblico

Le conferenze si svolgeranno presso il Chiamamilano
Largo Corsia dei Servi 11 (Metro 1 e 3, fermata "Duomo" o S.Babila)
Come raggiungere il ChiamaMilano:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Da MM S.Babila, prendere Corso Europa, girare sulla destra alla terza galleria (dopo Galleria S.Carlo)

Da MM Duomo, prendere Corso Vittorio Emanuele, girare sulla destra nella galleria successiva a Galleria del Corso.


Info: 327 32 09 085 - 333 18 41 301
abolizionecarne@gmail.com - info@donneanimali.org

venerdì 6 febbraio 2009

Resoconti della prima Giornata per l'Abolizione della Carne in Italia

Il Coordinamento Italiano ringrazia tutti coloro che hanno partecipato ed hanno contribuito ad organizzare le iniziative in occasione della Giornata Mondiale per l'Abolizione della Carne del 31 gennaio a Bari, Caserta, Firenze e Milano.

Di seguito, i resoconti dettagliati dalle città. (Chi volesse inviare immagini da pubblicare, può scrivere a abolizionecarne@gmail.com)

A Bari una quindicina di attivisti animalisti pugliesi hanno aderito alla mobilitazione organizzando un volantinaggio, un tavolo informativo, una mostra fotografica, cartelli a lutto con luminini funerari con i numeri degli animali sacrificati e la visione su pc portatile di video su cosa avviene veramente nei macelli europei.
Moltissimi i volantini e i materiali di approfondimento distributi, molte le persone attratte dalla proiezione dei video e dalla mostra fotografica che si sono fermate per approfondire l'argomento.
Per essere informati sulle prossime iniziative ed eventualmente dare il proprio contributo partecipando attivamente, si può consultare il blog pugliavegana.wordpress.com.

A Caserta per la Giornata Mondiale è stato organizzato una proiezione del documentario "Earthlings" e del video "A Life Connected", a cura di Valle Vegan e Campagna AIP, che ha visto la partecipazione di oltre 30 persone. I partecipanti hanno quindi preso parte ad un dibattito sull'alimentazione carnea e lo sfruttamento degli animali non umani.

A Firenze circa 30 persone si sono ritrovate in piazza del Mercato Nuovo per un presidio organizzato da Animali della Tosca. Di seguito il resoconto di un'attivista.
«31 gennaio 2009 data di notevole importanza nella storia del movimento di presa di coscienza di quelli che sono i diritti degli animali.
Prima Giornata Mondiale di manifestazione per abolire l’alimento carne: prodotto dato dall’uccisione di un essere vivente la cui colpa è quella di essere nato bue, maiale, cavallo, pecora…
Pennelli, cartelloni, palloncini, cerini di lutto e tanta determinazione negli occhi di chi come me era lì per ricordare ai passanti che sei milioni di esseri sensibili vengono uccisi nel mondo ogni ora!!! Noi eravamo lì, portavoce della sofferenza e dell’ingiustizia in quanto CARNE = MORTE.
Mi chiedo perché solo una minoranza riesce a collegare l’alimento carne con gli occhi, le orecchie e le gambe di un essere vivente?
Molta gente si fermava e ci dava ragione, altra era incuriosita, alcuni guardavano e per rimuovere le immagini delle violenze fatte ad una mucca su un manifesto allungavano il passo come se volessero rimuovere, come se non volessero sentire; ma noi sentiamo, noi sentiamo le urla degli animali che vanno al macello, noi sentiamo le mucche che chiamano i loro vitelli portati via, noi sentiamo l’ingiustizia nei confronti di esseri viventi come 150 anni fa una minoranza sentiva l’ingiustizia fatta a uomini con un diverso colore della pelle.
Questa manifestazione nasce dal sentire e dal non accettare un’aberrazione condivisa, un NO forte che esplode nelle coscienze dormienti e pigre e che alla domanda: "lo sai che carne è uguale morte", ti rispondono: "io questo mondo l’ho trovato così"!!!»

A Milano il comitato promotore del Veggie Pride 2009 ha scelto di rappresentare simbolicamente il lutto per la strage quotidiana di animali non umani con un presidio silenzioso in Piazza Mercanti (Piazza Duomo), presidio che - nonostante il freddo - ha visto la partecipazione di circa 80 attivisti lombardi e piemontesi. Sono stati distribuiti più di 1000 volantini sull'abolizione della carne, oltre ai materiali di approfondimenti presenti al banchetto.
Le reazioni dei numerosi passanti, in questo sabato di shopping, sono state di sorpresa e curiosità, a causa dell'insolita "coreografia", talvolta di solidarietà nei confronti dei militanti e delle vittime dell'alimentazione carnea, ma anche di disappunto o di critica aperta. Ci portiamo a casa, in un certo senso, la consapevolezza di aver iniziato ad esprimere pubblicamente e senza mezzi termini, con la rivendicazione di abolizione della carne, la nostra tensione verso un mondo senza allevamenti e senza macelli.